Tarnów e dintorni
Tarnów e dintorni
Una perla del Rinascimento
“Perla del Rinascimento” – così descrivono Tarnów e la sua Città Vecchia gli esperti di arte. Hanno costruito le loro opere illustri architetti e scultori italiani come Bartolomeo Berecci, Giovanni Maria Mosca (noto anche come Giovanni Padovano) e Santi Gucci. Passeggiando per le strade di Tarnów, possiamo ammirare i palazzi in stile rinascimentale situati nel cuore della piazza del mercato, la Casa Mikołajowski, costruita nel XVI secolo, la Casa Fiorentina o il Municipio - in posizione centrale con una torre di 30 metri e l’orologio a carica manuale più antico della Polonia.
Non si possono non notare gli elementi della cultura ebraica, come il bimah, il cimitero e la mikvah con il monumento del Primo Trasporto al Campo di concentramento di Auschwitz (14 giugno 1940). A Tarnów c’è anche una monumentale stazione ferroviaria del 1910, che fu bombardata nel 1939 e rinnovata nel 2007-2010. Gli appassionati di storia dovrebbero inoltre visitare i cimiteri militari della prima guerra mondiale.
Tarnów è famosa per gli imponenti monumenti funebri, i più alti d’Europa, delle famiglie Tarnowski e Ostrogski nella Basilica Cattedrale. A dominare sulla città troviamo le rovine del castello dei Tarnowski, a testimonianza dell’importanza di questa influente famiglia.
Agli amanti del modernismo consigliamo una visita alla parte industriale della città – Mościce. La ricca storia del quartiere affascina non solo gli storici, ma anche i turisti che lo visitano, e i suoi edifici sono una vera testimonianza dei tempi passati. Architetti e costruttori avevano un obiettivo principale - gli abitanti dovevano vivere qui comodamente, gli edifici dovevano essere funzionali e collocati in modo ottimale sulla pianta della città. Non senza importanza fu la combinazione dell’architettura con le fasce che resero il progetto perfettamente in linea con l’idea di una “città dei giardini”. Le ville immerse nel verde, eredi delle case padronali a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, l’edificio degli Stabilimenti dell’Azoto, il distretto delle fabbriche (iscritto nel registro dei monumenti), l’installazione artistica di Wilhelm Sasnal - Mościce è sicuramente uno dei quartieri più interessanti di Tarnów, vale la pena di dedicargli il tempo che merita!
Luoghi di culto
Ci sono molti importanti luoghi di culto a Tarnów e nelle zone limitrofe. Uno di questi è il Santuario della Madonna Addolorata (Basilica Cattedrale), che ospita la statua della Madonna Addolorata realizzata in legno nel XVII secolo, considerata miracolosa. Altrettanto incantevole è la chiesa in legno della Beata Vergine dello Scapolare – il bellissimo altare rococò conferisce a questo luogo un carattere unico. Ospita l’immagine della Madonna con il Bambino, famosa per le numerose grazie, ed è decorata con una corona e abiti ricamati.
Il Santuario di Nostra Signora di Fatima è degno di nota – qui sono oggetto di speciale devozione le reliquie dei beati Francesco e Giacinta. Inoltre, vicino a Tarnów è possibile ammirare monumenti unici dell’arte sacra, ovvero la chiesa di legno di Zawada, la chiesa in legno di Skrzyszów o il santuario di Odporyszów. Il santuario locale conserva un meraviglioso dipinto con l’immagine della Madonna di Odporyszów, nonché una fonte che, secondo la leggenda, salvò la vita a soldati assetati. Molte persone devono la salute alle sue acque.
Vale la pena di visitare il Santuario di San Stanislao vescovo e martire a Szczepanów e il Santuario della Visitazione della Beata Vergine Maria a Tuchów – il più grande centro mariano nella regione di Tarnów. Si tratta di una chiesa a navata unica con cappelle laterali e un bellissimo altare barocco, in cui l’immagine della Madonna col Bambino è famosa per le numerose grazie.
Altri luoghi s sacri di interesse sono l’ex sinagoga di Dąbrowa Tarnowska, la chiesa di Dębno vicino a Tarnów e Wał-Ruda dove nacque la beata Karolina Kózkówna.
Torna indietro nel tempo
Passeggiando per Tarnów e dintorni, è impossibile restare indifferenti ai tanti musei che ricordano i tempi antichi. Lasciando la cattedrale e volgendo lo sguardo a destra, i nostri occhi incroceranno il più antico museo ecclesiastico in Polonia – Museo Diocesano. L’edificio di quasi 500 anni nasconde numerosi tesori religiosi e non solo. Capolavori di pittura, scultura, paramenti liturgici attirano l’attenzione di molti intenditori d’arte.
In piazza Sobieski, svoltando a sinistra in via Krakowska, ci si può... sentire come a Vienna – questa strada è una vera perla. Uno dei palazzi che si affacciano sulla più importante via di Tarnów ospitava un tempo il governo ucraino in esilio. Tra gli edifici possiamo ammirare una casa padronale, che ospita al suo interno uno dei musei polacchi più interessanti – il Museo Etnografico, noto per l’unica mostra sulla storia e la cultura dei Rom in Europa. Nel cortile, durante gli eventi che vengono organizzati qui, è possibile partecipare a un falò gitano e ammirare le danze delle zingare vestite con colorati costumi.
Se visitate Tarnów, non perdete l’occasioni di recarvi a Zalipie, un grazioso villaggio con il Museo Casa di Felicja Curyło. In questa città viene organizzato dal Museo Distrettuale di Tarnów il più antico concorso in Polonia di arte popolare, chiamato “Malowana Chata” [Rustico Dipinto]. La Casa delle Pittrici è un centro di lavoro creativo la cui missione è quella di diffondere la conoscenza dell’arte della regione.
Se disponete di tempo a sufficienza, vale anche la pena di proseguire verso Wierzchosławice e Szczucin. In entrambi i luoghi vi attende una grande dose di sapere e ispirazione. A sud di Zalipie c’è Wierzchosławice, con il suo Museo Wincenty Witos, ovvero la fattoria del primo premier proveniente dal villaggio. A Szczucin, invece, si trova il Museo della Costruzioni Stradali, uno dei musei della tecnica più interessanti in Polonia. Contiene vecchi macchinari e apparecchiature stradali, oltre a una ricca collezione di segnali stradali e colonnine di progressiva chilometrica. Vale davvero la pena dare un’occhiata qui!
Una città accogliente
I numerosi parchi e campi da gioco di Tarnów invogliano a uscire per le passeggiate domenicali con la famiglia e a giocare insieme ai bambini. Altre attrazioni disponibili in queste zone sono il relax in kayak o in bicicletta. Il Percorso Ciclabile della Vistola attraversa gli angoli più suggestivi della valle della Vistola e dei suoi affluenti. Molto popolare è altresì il percorso VeloDunajec. Per le persone che apprezzano le escursioni nei boschi, consigliamo di camminare nelle vicine foreste, dove in stagione è possibile trovare magnifici esemplari di funghi. I parchi verdi e le strade verdeggianti di Tarnów sono perfetti per il nordic walking. Le persone che amano il tempo libero attivo possono scegliere tra numerosi impianti sportivi, che a Tarnów non mancano: piscine, palazzetti dello sport o centri di arrampicata.
All’angolo delle vie Krakowska e Nowy Świat c’è un... “Elefante” dipinto dai bambini, mentre sulla piazza gen. J. Bema una statua che commemora una figura eccezionale - il “Kataryniarz”, il suonatore di organo a rullo, che suonava a Tarnów prima della guerra e che era facile incontrare proprio in questo posto. La scultura possiede uno speciale meccanismo musicale: quando si sta in piedi vicino al Kataryniarz “inizia il suo concerto”, da breve distanza è possibile ascoltare una melodia caratteristica. Raccomandiamo anche di vedere la statua del re Władysław Łokietek in via Wałowa. La leggenda vuole che toccare la scarpa del sovrano con la mano destra porti fortuna, quindi non c’è tempo da perdere. Lasciate che la felicità vi sorrida!
In via Wałowa si trava la “Panchina dei Poeti” con le figure di Agnieszka Osiecka, Jan Brzechwa e Zbigniew Herbert. Nelle cassette accanto ai personaggi, con un po‘ di fortuna, si possono trovare i libri scritti da loro.
La Tarnów culturale
Anche gli amanti della cultura e dell’intrattenimento troveranno qualcosa per se stessi e sicuramente non si annoieranno durante il loro soggiorno in questa affascinante città. I buongustai potranno assaporare squisiti piatti regionali come lo siuśpaj, ovvero orzo perlato con prugne secche e kręciołki (una sorta di grissini arrotolati cosparsi di cumino). Da non perdere anche il Pleśnieński Bachus, ossia il Festival della Frutta e dei Prodotti dell’Apicoltura, e per gli intenditori del buon vino consigliamo Tuchovinifest – Festival Internazionale del Vino. Immancabili sono altresì le Tarnowskie Dionizje, durante la quale i viticoltori locali organizzano un tradizionale corteo del vino nella Città Vecchia.
Ma non di solo cibo vive l’uomo. Decidendo di venire a Tarnów, è bene studiare attentamente in anticipo il calendario degli eventi culturali che si svolgono in città. Nella lunga lista di eventi da non perdere c’è senz’altro il Festival della Commedia Teatrale TALIA, durante il quale assisterete alle migliori rappresentazioni comiche di tutta la Polonia. Nei momenti liberi caldeggiamo una visita all’Ufficio delle Mostre d’Arte, alla Galeria Panorama e al Centro d’Arte Mościce.
Per chi cerca un divertimento coinvolgente segnaliamo Fort Wapiti, cioè un villaggio pellerossa a Zalasowa, vicino a Tarnów. Questo luogo tranquillo con vista sulla catena del Brzanki è ricco di attrazioni e giochi eccezionali, soprattutto per i bambini. Qui si può vedere una mostra unica di artigianato e costumi dei nativi americani del XIX secolo, ascoltare storie incredibili e sentire l’odore del fumo del falò.
Abbiamo buone notizie per gli appassionati dei lunghi viaggi e della storia – a Tarnów ricordatevi del Sentiero del Fronte Orientale della prima guerra mondiale, che conduce attraverso diverse regioni, tra cui la Małopolska e il territorio di Tarnów. Qui troveremo memorabilia delle operazioni di guerra con bellissime strutture cimiteriali, ad esempio a Łowczówek.
Tarnów ribolle di magia e segreti, non puoi non venire a scoprirla! Insieme alle persone care trascorrerai momenti indimenticabili circondato da monumenti che hanno un’anima.